Pinocchio 2.0

Il blog "Io Amo Pinocchio" è lieto di ospitare un progetto che merita essere conosciuto e diffuso. Parliamo di "Pinocchio 2.0" e a spiegarcelo sarà la stessa Linda Giannini, una delle promotrici e curatrici .


Linda ci parla del progetto:
"Il progetto Pinocchio 2.0, avviato nel 2002 e tutt’ora attivo, simboleggia la realizzazione delle idee, dei sogni, delle aspirazioni, dei desideri di grandi e piccini.
Pinocchio rappresenta quindi qualsiasi oggetto o soggetto che viene creato e/o condiviso –in presenza o grazie alla rete- da diversi soggetti (oltre 2000 in ospedale e non, italiani e stranieri -dato aggiornato a marzo 2012-) tra cui bambine/i delle scuole dell’infanzia, primarie, adolescenti del primo e del secondo ciclo, docenti
 in pensione e non (dalla scuola dell'infanzia all’università), genitori, nonni, tirocinanti, universitari, esperti e Scuola di Robotica; i quali assumono il ruolo di “Geppetto” poiché realizzano concretamente, da soli e/o in forma collaborativa, una idea, un manufatto artistico, un racconto, un disegno, un video, un robot avvalendosi sia di materiale di riciclo che delle potenzialità offerte dal web 2.0 e dall’open source. 
 Il progetto Pinocchio 2.0 da anni tende alla creazione di una comunità per l’apprendimento e per lo sviluppo di competenze di tipo tecnologico – scientifico, anche mediante l’attuazione di laboratori di robotica.   Pinocchio è stato scelto come filo rosso capace di collegare le proposte educative e didattiche delle diverse scuole; rappresenta inoltre il primo “robot” che animandosi (non grazie ai risultati delle ricerche tecnologiche, ovviamente, ma per una strana e bellissima magia) ha insegnato qualcosa ai bambini. Pinocchio è risultato anche il “rappresentante” della “fragilità infantile”. A questo proposito i bambini delle Scuole in Ospedale che hanno preso parte al progetto non si sono trovati di fronte ad un super eroe, ma ad un “compagno di viaggio”, che, seppur soggetto alla “mutazione del proprio corpo” - così come loro, che lo vedono trasformarsi anche in seguito alla “malattia”, e non soltanto alla “crescita” - si è dimostrato egualmente in grado di cercare una via di “uscita” e di “riuscita”  
Soggetti coinvolti- bambine/i [infanzia, primaria] 
- adolescenti [sec. primo e secondo grado] 
- docenti [dall’infanzia all’università] 
- tirocinanti studentesse universitarie 
- genitori esperti osservatori esterni [enti di ricerca, università, …]

oltre 860 persone [dato aprile 2012] su Facebook; oltre 2000 soggetti si incontrano in presenza [aule scolastiche, convegni, workshop, meeting, corsi di apprendimento/formazione] e/o mediante vie di comunicazione sincrona/asincrona costruendo così ponti, reti.
Quali opportunità/problemi affronta il progetto e quali sono i suoi
Come e con quali mezzi cerca di raggiungere gli obiettivi prefissati? 
incontri in presenza, e-mail, chat, forum Robot@Scuola, mailing-list ed altre vie di comunicazione sincrona/asincrona costruiscono ponti, reti. Social network, wiki, blog, podcast, video di youtube costituiscono alcuni dei molti luoghi del progetto dove trovano spazio fantasia, creatività connesse a scienze, ICT, robotica e vengono accolti suggerimenti, canzoni, filmati, ricordi, curiosità, giochi, link a materiale informativo, immagini virtuali statiche, dinamiche, foto, disegni, free software, "storie divergenti", e tanto altro ancora.

Risultati

Il progetto ha avvicinato alla ITC in modo accattivante, equilibrato, creativo,semplice e divertente, fortemente sostenuto dalle esperienze dirette e concrete derivanti dall’ambiente reale. Si sottolinea che e' un progetto gratuito che e tiene conto dei diversi stili di insegnamento dei docenti e dei vari ritmi di apprendimento dei soggetti coinvolti. Il progetto è in continua evoluzione e non lo consideriamo concluso. Ad ogni buon conto i vari micro percorsi avviati in relazione a Pinocchio 2.0 hanno abbattuto le barriere della distanza non solo fisica (grazie alle ICT), ma anche quella data dalle diverse età dei partecipanti [dall’infanzia all’adolescenza]. Il vantaggio è stato quello del potenziamento del confronto, della co-costruzione e della messa in comune delle diverse competenze. Siamo stati felici di avere con noi colleghi in pensione, esperti, ex studenti della SSIS, tirocinanti, genitori, nonni. Per quanto riguarda gli studenti coinvolti nei molteplici percorsi, il progetto ha tenuto conto delle esigenze di espressione e comunicazione di ciascuno che si sono concretizzate attraverso l’uso di varie tecniche. I diversi “Pinocchio” che sono stati realizzati sottoforma di racconti, disegni, manufatti artistici, sono stati condivisi anche attraverso la rete. il progetto si basa sulle reti di scuole pre esistenti con esperienza nella robotica educativa. La robotica diventa lo strumento, il mezzo per realizzare e incentivare la collaborazione fra scuole diverse, fra studenti di età e culture differenti, fra docenti ed esperti del settore. Le tecnologie utilizzate oltre ai robot (costruiti, progettati, immaginati, programmati) sono i computer, le webcam, siti internet, social network, blog, chat e software open source. Importante e’ anche il collegamento eTwinning il quale ha favorito il confronto con 15 partner europei [tra questi ricordiamo Bielorussia, Bulgaria, Danimarca, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia,  Spagna, Turchia] e ci ha consentito di ricevere il quality label nazionale"
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Lo staff di "Io Amo Pinocchio" ospita alcuni disegni dei bambini che aderiscono al progetto "Pinocchio 2.0" Per visualizzare i disegni clicca QUI